Gruppo Scout Lendinara 1°

Anche quest’anno i Lupi di Seeone si sono avventurati nella grande caccia delle Vacanze di Branco! La tana era situata in località Lundo, nel comune di Comano in provincia di Trento, ed il branco vi ha soggiornato da lunedì 9 a sabato 14 Agosto.

Quest’anno i Lupetti (assieme a un bambino del luogo, Manuel) sono entrati nella grande Giungla alla volta della battaglia contro i Cani Rossi, il terribile e inarrestabile branco cacciatore del Deccan che tentava di invadere la giungla e le colline di Seeonee, ma grazie all’aiuto di Mowgli e Kaa, la forza e coraggio dei Lupetti l’invasore è stato scacciato e la pace è tornata nelle tane dei Lupi!

Una tana molto accogliente, un bosco rigoglioso dove cacciare nel silenzio della natura, molta voglia di fare ciascuno del proprio meglio e lupetti con occhi aperti e orecchie dritte che non vedevano l’ora di mettersi in ascolto della Legge del Branco: questi gli ingredienti fondamentali che hanno caratterizzato le Vacanze di branco del Branco “Waingunga”, tenutesi a Cordellon di Mel (BL) dal 15 al 21 agosto.

VOLIAMO INSIEME A MARY POPPINS ALLA SCOPERTA DELLA VERA FELICITA’

L’allegra storia di Mary Poppins è stata il filo conduttore di tutto il Volo Estivo delle coccinelle del cerchio “Eco del Bosco” che si è svolto in località Lundo (TN). E’ stata una settimana favolosa vissuta in armonia con tutto il cerchio formato da 16 coccinelle, 4 capo e una mitica cambusiera. Le bambine hanno vissuto molte avventure ambientate a Londra in compagnia di Mary, Bert lo spazzacamino, Michael e Jane.

Pronti, partenza… e via che finalmente si parte per il tanto atteso Volo Estivo 2010!

Le coccinelle del cerchio “Goccia di rugiada” hanno salutato le loro famiglie, lasciando a casa malinconia e brutti pensieri, e sono partite lunedì 9 agosto avendo come meta una stupenda casa scout A.G.E.S.C.I. in località Monzuno, provincia di Bologna. Le bambine sono arrivate cariche di entusiasmo e hanno potuto esplorare l’ampio spazio verde facente parte della casa, un tuffo nella natura in cui hanno trascorso la maggior parte del tempo in questa settimana di avventure.

Le parole che stanno per essere scritte in questo foglio di carta saranno semplici, non vorranno sembrare nè elogiative nè di maggiore impegno, ma solamente frutto di un esperienza unica, capace di trasformare i ragazzi anche attraverso un timido sorriso, quel sorriso che ti permette di credere in te stesso e che ti da la forza di mettere un piede davanti all'altro nel sentiero della nostra vita. L'esperienza di cui stiamo iniziando a scrivere è per noi la più bella dell'anno scout: l'attesissimo Campo Estivo.

“La forza nell'amicizia”

31 Luglio

Si parte. Così, un po' alla chetichella, ma questo non è il campo vero e proprio, è il pre-campo: l'alta sq preparerà il posto per gli altri ragazzi. Ci aspetta un pomeriggio estenuante in compagnia di un famoso/famigerato tendone capi da montare, e una vecchia amica, la latrina, da scavare.

1 Agosto

Arrivano i ragazzi. Entrambi, sia noi che loro, siamo un po' scombussolati, chi per la giornata di lavoro, chi per il viaggio avventuroso (maledetti siano i tornanti!). Ma tutti abbiamo una straordinaria voglia di cominciare questo campo. Per cui...ci diamo da fare!

CHI VUOL MUOVERE IL MONDO, PRIMA DEVE MUOVERE SE STESSO (Socrate)

L’avventura del Fuoco Santa Chiara tra Casso ed Erto

Agli occhi del mondo, l’immagine tipica dello scout è quella dell’imbranato dagli occhiali spessi e dallo zaino enorme e pesante, che se ne va a spasso per i boschi. Agli occhi dei parenti e degli amici, lo scout è il pazzo che accetta di dormire due settimane in una tenda, senza alcuna comodità, o che concepisce l’assurdità di andare in montagna con tutto il necessario per sopravvivere dentro ad uno zaino.

Eppure, ogni anno questo benedetto scout decide di tornare. Perché venti ragazze dovrebbero rinunciare ad una settimana al mare per camminare? Perché dunque il Fuoco Santa Chiara “va in Route”? La risposta non è unica ed è altamente soggettiva. Però i motivi per i quali noi Scolte ancora continuiamo la vita scout si rifanno a quello che è chiamato il “treppiede dello scoltismo”: comunità, strada e servizio.

Dalla foce alla SORGENTE!

E’ un campo che parte da lontano quello del CLAN di quest’anno.

Infatti, dopo alcune uscite alla foce del Po abbiamo deciso di esplorare la sorgente di questo fiume che da decenni regola e condiziona le vite di noi polesani. Dopo l’idea, l’organizzazione: i trasporti, la logistica per dormire e mangiare (dormendo per ben 2 notti oltre i 2500 metri di altitudine in un freddo quasi irreale visto il clima a cui siamo abituati in pianura), il percorso sul MONVISO, la montagna che raccoglie le acque che danno appunto origine al più grande fiume d’Italia.